Chi, meglio della vincitrice dell’ultima edizione della Strade Bianche, può dare un paio di consigli agli amatori che si stanno allenando per la Gran Fondo Strade Bianche 2018? La prova del 4 marzo si svilupperà sul medesimo percorso della gara Élite Donne del giorno prima.
Elisa Longo Borghini analizza così il percorso: «Sicuramente non ci sono particolari difficoltà altimetriche da affrontare. L’unico strappo impegnativo, anche perché presenta un tratto di sterrato, è la salita delle Tolfe. Secondo me il 53 x 29 è ideale per una prova del genere. Dietro, visto che si tratta di una gran fondo e ci sarà occasione di doversi svincolare da qualche ingorgo, monterei anche un 28. Come tubolari, io ho usato un 25, lo scorso anno. Visto il risultato… non posso che consigliarlo!».
Consigli sicuramente preziosi, anche perché il percorso della Gran Fondo ricalcherà esattamente quello della prova femminile in programma il 3 marzo.
La campionessa italiana in carica, che anche quest’anno indosserà la divisa della Wiggle-High5 è letteralmente innamorata della Strade Bianche: «E’ una delle gare più belle: l’ambiente è incedibile, la cornice favolosa. E poi, l’arrivo: piazza del Campo è una scenografia che non ha pari nel mondo del ciclismo. Un concentrato di adrenalina, storia e cultura davvero pazzesco».
Per l’edizione 2018 Elisa sarà anche testimonial del Charity Program: «Ho accolto con grande piacere l’invito della Rete del dono, perché ritengo giusto e doveroso contribuire al lavoro di chi lotta contro la violenza di genere. Il mio augurio è, ovviamente, che ci sia una buona risposta da parte degli appassionati e che la campagna colga i suoi obiettivi».